Chef in action


Lo Chef Vincenzo Martella alla guida di Or Cucina d’Arte
Una formazione di alto livello, una conoscenza approfondita delle materie prime e la passione per il foraging fanno di Vincenzo Martella uno Chef perfettamente inserito nell’ecosistema in cui opera. Il territorio è per lui una grande opportunità, un’occasione unica alla quale attingere e rivolgersi quotidianamente per tradurre nel piatto le eccellenze locali senza dimenticare le suggestioni che arrivano dal passato ma sempre con uno sguardo al Futuro Rigore, tecnica (mutuata dalla pasticceria), legame imprescindibile con i prodotti della terra che lo Chef racconta in ogni parte regalando una narrazione fedele e capace di esprimere il meglio da ognuno per trattamento della materia e abbinamenti di sapori.
Uno Chef maturo, completo, attento alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Vincenzo Martella rispetta il ciclo naturale e la stagionalità dei prodotti. “Non sarò io a salvare il mondo, ma nel mio piccolo voglio fare la mia parte”, afferma. 
La sua cucina rivaluta e dà nuova dignità a carni ormai poco usate come quella di pecora o di agnello. Carni perdute che arrivano da ambienti dove gli animali sono liberi, pascolano all’aperto e non sono costretti in allevamenti intensivi.

People


Chi in questi anni ha riscoperto, acquistato, restaurato, abbellito e accudito il borgo di Grintorto è Rudi Reni, avvocato milanese che conosce questi luoghi perché le sue origini sono emiliane. Discendente del pittore Guido Reni, uno dei massimi esponenti del classicismo seicentesco.
Lentamente ma con dedizione costante, Rudi Reni ha iniziato un lavoro di recupero e restauro del borgo, riportando alla luce affreschi ottocenteschi sui muri interni, ripulendo gli esterni e ricreando un giardino all’inglese dall’afflato romantico. Recupero è una parola chiave di Grintorto.
Al suo fianco, nelle scelte e nella passione nel prendersi cura di Grintorto, c’è la moglie Paola Pacinotti Reni, anche lei innamorata del luogo e fautrice della sua apertura alla vita esterna in nome dell’accoglienza, e anche lei come il marito, tramite del destino del borgo, nel tentativo quotidiano di sottrarne la bellezza al tempo, coltivandone il principio di armonia.
La bellezza di una cena da OR è resa completa dalla gentilezza e competenza del servizio, guidato da Paola, la padrona di casa della quale si avverte l’impronta in ogni singolo dettaglio, sempre pronta a dispensare sorrisi in modo che il cliente possa sentirsi davvero a casa, circondato da charme e calore umano.


TOP